sabato 6 febbraio 2016

Intervista a Sonatine Produzioni

Intervistiamo Fra di Sonatine Produzioni per scoprire tutto ma proprio tutto su questa fantastica etichetta!


1) Ciao Fra, presentati ai lettori di 7pollici e raccontaci come è nata Sonatine Produzioni e come si è sviluppata nel tempo.

Ciao Davide! Sonatine Produzioni nasce nell’estate del 2009 per volontà mia e di Elvira, la mia compagna. Si tratta dunque di una etichetta decisamente “domestica”, gestita direttamente da noi due e con il suo quartier generale a casa nostra, nella provincia pesarese. Prima di Sonatine ho avuto un’altra piccola etichetta DIY per 4 o 5 anni (nel periodo in cui mi ero spostato a vivere a Perugia), si chiamava Piccole Speranze e ha pubblicato principalmente gruppi punk/HC, cosa abbastanza naturale in quanto noi tre amici che la gestivamo eravamo direttamente legati all’organizzazione dei concerti al c.s. Mattatoio di Perugia. Tornato a vivere nella mia città natale è nata Sonatine Produzioni: io ho sempre avuto a che fare con la musica e ho suonato in varie band (Montana, Un Quarto Morto, Slight etc), Elvira è una grafica ed illustratrice che nel tempo ha collaborato con diversi musicisti (Cosmetic, La Quiete, Caso, Johnny Mox etc), dunque far nascere l’etichetta è stato un gioco piuttosto semplice e stimolante per noi. Sonatine riflette il nostro amore trasversale per la musica: abbiamo pubblicato dischi che vanno dal noise al cantautorato passando per il rock’n’roll. Per il momento l’unico vincolo che ci siamo posti è il non pubblicare band esclusivamente strumentali, non perché non ci piaccia la musica strumentale ma per restringere un minimo il campo d’azione.


2) Perché hai scelto di stampare in vinile? Come ti organizzi con la stampa e la distribuzione delle copie dei dischi?

Inizialmente siamo partiti stampando su diversi formati, compreso il CD, ma con il procedere dell’attività dell’etichetta ci siamo accorti che tendevamo a volerla sempre più far assomigliare a noi stessi ed alle nostre abitudini, dunque abbiamo deciso di adeguare la nostra politica dei formati in base all’effettivo consumo che noi per primi facciamo della musica: in vinile, preferibilmente 12”. Siamo una piccola etichetta Do It Yourself, non abbiamo alcuna velleità di guadagno con Sonatine (avendo già una nostra vita, anche lavorativa) e possiamo permetterci di fare determinate scelte a prescindere dalla loro proficuità economica, per cui vinile sia. Abbiamo ormai capito che, per quelle che sono le nostre (limitate) possibilità, possiamo pubblicare una media di 4 o 5 dischi all’anno, che non sono tanti: quindi ci concentriamo molto sulla scelta delle band, sul promuoverle al nostro meglio e sul fare una buona distribuzione dei loro lavori; anche volendo, specularci sopra sarebbe al di sopra delle nostre possibilità.


3) Spiegaci come scegli i gruppi da stampare e che rapporto hai con loro.

La scelta delle band avviene nei modi più disparati, davvero. Nel 90% dei casi conosciamo personalmente le persone con cui collaboreremo: giriamo molto per concerti, dunque abbiamo buone occasioni di interazione diretta. Inizialmente, ci limitavamo a valutare la qualità dei master che ricevevamo e, in base al nostro gusto, sceglievamo cosa pubblicare. Negli ultimi due anni abbiamo cambiato un po’ modalità: giochiamo d’anticipo. Andiamo a vedere una band che dal vivo ci colpisce particolarmente ed allora gli chiediamo se ha voglia di collaborare con noi per un disco futuro, oppure ci innamoriamo di un album e contattiamo l’autore per sapere se è interessato a pubblicare con noi il prossimo lavoro che registrerà. Direi che funziona, per ora porte in faccia non ne abbiamo ancora ricevute.


4) Chi ti piacerebbe stampare e quali progetti hai per il futuro?

Nei limiti del possibile, ci piacerebbe cercare di avere una continuità futura con band e musicisti con i quali abbiamo lavorato fino ad oggi. Sicuramente non potrà avvenire in tutti i casi, ma di base sarebbe bello: per ora non abbiamo grosse lamentele da avanzare nei confronti di nessuna delle persone con cui abbiamo collaborato. Intanto ci concentriamo sul 2016: sono da poco usciti gli LP di White Pagoda e Magic Cigarettes e noi abbiamo già quattro nuovi progetti in cantiere, che dovrebbero concretizzarsi tutti entro l’autunno. Evitando di fare nomi, possiamo solo anticipare che il 2016 sarà in assoluto il nostro anno più rumoroso, a livello di tipologia di uscite: abbiamo preso accordi con quattro band incredibili ma anche incredibilmente pestone. Quest’anno saremo spietati!


-->

Nessun commento:

Posta un commento